Giovedì 27 ottobre lo scrittore Alessandro D’Avenia ha aperto, nell’Aula Magna dell’Università, il percorso di “riaffezione” all’esperienza della lettura promosso dalla casa editrice Vita e Pensiero. Presente un folto gruppo di collegiali
“Quando è stata l’ultima volta che avete provato meraviglia?”
È proprio questa la domanda attorno alla quale si è articolato l’incontro inaugurale della Scuola di Lettura (promossa da Vita e Pensiero, la casa editrice del nostro Ateneo) che ha visto come protagonista lo scrittore Alessandro D’Avenia e una grande rappresentanza di studenti, tra cui un notevole gruppo di collegiali.
Un incontro che ha portato l’uditorio dentro un mondo parallelo: il mondo delle fiabe, dei colori, dell’amore e delle meraviglie. Per rendere possibile questo viaggio del pensiero D’Avenia ha scelto la fiaba L’amore delle tre melagranedi Italo Calvino. Secondo lo scrittore palermitano “Calvino racconta a un popolo che aveva bisogno di meraviglia, quella meraviglia che noi perdiamo tutti i giorni, immersi in racconti non veri”. Ma cos’è la meraviglia? Per D’Avenia è lo spaesamento della ragione di fronte alla realtà.
Grazie alle domande avanzate dai ragazzi nei confronti dello scrittore è stato possibile alimentare sempre più il discorso e scendere in una dimensione ancora più intima e profonda.
D’Avenia, in ultimo, ha fatto capire quanto la lettura possa essere benefica per gli esseri umani: “La lettura è iniziazione alla vita spirituale”.
di Paolo Votano e Andrea Mastronuzzi