di Paolo Mastrapasqua (con la collaborazione di Andrea Mastronuzzi)
Sabato 11 marzo gli Agostini hanno avuto l’opportunità di incontrare alcuni professionisti del quotidiano nazionale “Avvenire”, che hanno raccontato il proprio modo di fare giornalismo, coinvolgendo costantemente gli studenti ed ascoltando le loro opinioni. L’incontro è iniziato con una abbondante colazione per tutti i partecipanti ed è proseguito con un breve intervento del Direttore generale della testata Alessandro Belloli, seguito dai ringraziamenti del vicedirettore Matteo Dominidiato che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i Collegi in campus dell’Università Cattolica e Avvenire. Da ormai più di un anno, infatti, i collegiali possono beneficiare senza costi dell’abbonamento alla versione digitale del quotidiano.
La mattinata è poi entrata nel vivo con le parole di Pietro Saccó, caposervizio della sezione economica del giornale, il quale ha illustrato il modus operandi con cui si arriva alla decisione riguardo alla trattazione o meno di una determinata notizia. In particolare, Saccò ha evidenziato l’attenzione della testata verso le cosiddette “long stories”. Avvenire, infatti, non ha solamente l’obiettivo di raccontare le notizie più importanti del giorno prima, essendo un giornale di approfondimento che sviluppa su più giorni temi cruciali come quello dei diritti umani. Inoltre, è uno dei giornali che dà più spazio ai lettori, i quali hanno la possibilità di vedere pubblicate le proprie lettere nelle prime pagine del quotidiano, assieme alla risposta del direttore.
I collegiali presenti hanno poi sfogliato il giornale guidati da Saccò. Le questioni su cui si è concentrato il dibattito sono state diverse: i flussi migratori e la reazione del governo dopo il naufragio di Cutro, il fallimento della Silicon Valley Bank e le sue ripercussioni sull’economia, le guerre nascoste (come quella civile ad Haiti) e la politica internazionale del Vaticano. E’ stato poi dedicato ampio spazio al tema dell’economia sostenibile, approfondito attraverso l’inserto bisettimanale di Avvenire denominato “Economia civile”, all’interno del quale sono protagoniste le iniziative degli enti no profit e delle startup e in generale tutte quelle organizzazioni e attività che non perseguono soltanto fini economici, ma agiscono in maniera concreta relativamente a temi ambientali, scientifici e sociali.
In conclusione, vi è stata una lunga riflessione con gli studenti del Collegio, che hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione su tematiche come l’evoluzione tecnologica e i nuovi paradigmi che regolano la società odierna, toccando diversi argomenti, dai nuovi comportamenti di consumo al sistema pensionistico nazionale.